Componenti speciali con
trattamenti di superficie
con la Produzione-Online

Approvvigionamento all'avanguardia
di componenti su misura


Componenti lavorati a CNC con trattamenti superficiali online

ConFACTUREE è possibile procurarsi pezzi lavorati a CNC con quasi tutti i trattamenti di superficie in breve tempo da un'unica fonte.

Nel nostra ampia rete di partner abbiamo un gran numero di fornitori che offrono tutti i trattamenti superficiali comuni, dopo la lavorazione CNC, in loco. Inoltre, collaboriamo anche con diverse aziende specializzate nella galvanotecnica per poter offrire ai nostri clienti le tecnologie di superficie meno frequentemente richieste senza prolungare notevolmente i tempi di consegna.

Affidandoci la lavorazione completa, compresa la finitura delle superfici, non dovrete più perdere tempo nella ricerca di un'altra azienda disponibile o di una logistica aggiuntiva. Inoltre, rimaniamo il vostro unico partner contrattuale durante l'intero processo di produzione e ci assumiamo la responsabilità di garantire una qualità impeccabile dei trattamenti superficiali.

Offriamo questi (e altri) trattamenti di superficie

Processi galvanici

Il concetto di anodizzazione si riferisce a un gruppo di processi grazie ai quali, per mezzo dell'elettrolisi, si forma uno strato di ossido su oggetti metallici. Nell'anodizzazione, il metallo è immerso in una soluzione elettrolitica (per esempio acido solforico) e funziona come anodo (polo positivo). La corrente elettrica forma uno strato di ossido sulla superficie del componente, che può variare di spessore a seconda della forza della tensione. L'anodizzazione dell'alluminio è il processo più comune.

L'anodizzazione dura è un processo di ossidazione elettrolitica di lege di alluminio per creare strati protettivi sulla superficie. Questi servono come protezione dall'usura e/o dalla corrosione, hanno buone proprietà tribologiche e, a seconda della controparte, hanno ottime proprietà di scorrimento che possono essere ulteriormente migliorate attraverso l'impregnazione di PTFE.

La brunitura è un processo che viene utilizzato per creare una protezione contro la corrosione delle superfici ferrose. La brunitura consiste nell'immergere le parti da trattare in soluzioni acide o alcaline o sali fusi. Questo processo forma uno strato di ossido di un colore nero sulla superficie, il cui spessore è di circa 1 µm. A causa di questo trascurabile spessore dello strato, il trattamento non influisce quasi mai sulla precisione dimensionale dei pezzi. Grazie a questa proprietà e al suo basso carico termico, la brunitura è uno dei processi più utilizzati nella costruzione di macchine e utensili.

La passivazione si riferisce alla formazione spontanea o alla creazione mirata di uno strato protettivo su un materiale metallico che impedisce o rallenta notevolmente la corrosione del materiale di base. La passivazione non è un metodo unico, ma diverse tecniche di superficie, come la cromatazione, sono classificate come metodi di passivazione.

La Fosfatazione è un processo in cui, grazie a una reazione chimica tra una superficie metallica e una soluzione acquosa di fosfato, viene formato un cosiddetto strato di conversione di fosfati metallici saldamente aderenti. Questo processo è usato per l'acciaio, ma può essere usato anche per acciai galvanizzati o cadmiati e alluminio. Le principali aree di applicazione sono la protezione dalla corrosione, un miglioramento dell adesione (della successiva verniciatura), la riduzione dell'attrito e dell'usura e l'isolamento elettrico. La fosfatazione è anche conosciuta sotto vari nomi di marca come Parkerizzazione.

Nichelatura è un termine generale che identifica vari processi caratterizzati dalla produzione di un rivestimento di nichel su oggetti prevalentemente metallici. Grazie alle sue proprietà speciali, il nichel è particolarmente adatto per molte applicazioni di rivestimento metallico. Il nichel è resistente all'aria, all'acqua, agli acidi diluiti e alla maggior parte degli alcali, ma non all'acido nitrico, all'acido cloridrico concentrato e all'ammoniaca.

Durante il processo di zincatura, l'acciaio viene ricoperto da un sottile strato di zinco che lo protegge dalla corrosione. Come rivestimento metallico, oltre al suo effetto schermante, lo zinco offre anche una protezione attiva contro la corrosione fungendo da anodo sacrificale al ferro più nobile. L'effetto catodico del rivestimento di zinco impedisce la corrosione del ferro fino a una distanza di circa 5 mm, così che anche i difetti nello strato di zinco e i bordi di taglio nudi sono protetti. Tuttavia, la corrosione bimetallica risultante accelera la rimozione dello strato di zinco adiacente.

Trattamenti termici

L'indurimento dei materiali ferrosi (acciaio e ghisa) consiste nell' aumento della loro resistenza meccanica attraverso una trasformazione mirata della loro microstruttura. Si può ottenere attraverso un trattamento termico con successiva tempra (raffreddamento improvviso). La deformazione di un metallo è possibile grazie alla presenza di dislocazioni nel reticolo cristallino. Per aumentare la resistenza, bisogna prendere delle misure per ostacolare il movimento delle dislocazioni.

La bonifica è un trattamento termico dei metalli che consiste in una tempra seguita da rinvenimento. In generale, questo processo è associato all‘ acciaio, ma questo tipo di formazione e cambiamento della microstruttura è comune anche per i metalli non ferrosi come le leghe di titanio.

La tempra superficiale è un metodo con cui lo strato esterno dei componenti metallici può essere indurito. Tuttavia, secondo la norma DIN10052, il termine tempra superficiale include solo quei processi in cui lo strato superficiale è austenitizzato: Tempra a fiamma, tempra a induzione, tempra a raggio laser e tempra a fascio di elettroni. L'austenitizzazione comporta una trasformazione strutturale in cui l'acciaio viene riscaldato fino alla regione dell'austenite.

La nitrurazione è un trattamento termico che diffonde azoto nella superficie di un metallo con lo scopo di indurirla. Questo processo è comunemente usato con acciai a basso contenuto di carbonio. L’azoto può essere fornito sotto forma di gas o sotto forma di plasma.

Finiture meccaniche

L'incisione laser è la marcatura di oggetti utilizzando un raggio laser intenso. In contrasto con la stampa laser, in cui viene applicato un pigmento sul materiale, l'incisione laser cambia la superficie del materiale inciso. Il processo e l'input di energia dipendono quindi dal materiale. Le incisioni laser sono impermeabili, resistenti alle sbavature e molto durevoli. Il processo è veloce, automatizzato e individuale, ed è per questo che viene spesso utilizzato ad esempio per numerare componenti singoli.

La lucidatura è un processo di lavorazione per rimozione di truciolo. La grana lucidante contenuta nella pasta lucidante penetra meccanicamente nella superficie. Le aree irregolari, i solchi e le scanalature vengono così livellati.

La lucidatura nel processo di verniciatura automotive, ad esempio, richiede che la superficie sia il più liscia possibile. Ciò significa che la luce incidente viene riflessa in modo uniforme cosa che l'occhio percepisce come alta brillantezza. Nella lucidatura industriale dell'ottone la lucidatura serve a produrre superfici il più possibile uniformi, in modo che il pezzo sia preparato in modo ottimale per i processi successivi come l'elettrodeposizione.

La rettifica è un processo di lavorazione conosciuto fin dall'antichità per la lavorazione fine e la finitura dei pezzi. Può essere utilizzata manualmente o su macchine rettificatrici. Come nelle altre lavorazioni per asportazione di truciolo, il materiale in eccesso viene separato sotto forma di sfridi. I bordi dei cristalli minerali microscopicamente piccoli e duri nell'utensile da rettifica fungono da taglienti. Nell'antichità, gli strumenti di rettifica erano in pietra, come l'arenaria. Oggi, gli strumenti di rettifica sono generalmente fabbricati industrialmente unendo materiali minerali sfusi come il corindone con un agente legante per formare mole, pietre o nastri.

Il termine sabbiatura (anche sabbiatura abrasiva) si riferisce al trattamento superficiale di un materiale o di un pezzo (materiale di sabbiatura) mediante l'azione di abrasivi. La sabbia è ad esempio utilizzata come abrasivo contro ruggine, sporco, vernice, calcare e altre impurità, oppure per conferire un particolare aspetto alla superficie, come l'opacizzazione.

La sabbiatura alle micro-sfere di vetro è un trattamento meccanico della superficie molto simile alla sabbiatura. In questo processo, invece dei granelli di sabbia, vengono usate minuscole sfere di vetro come mezzo di sabbiatura per un minore irruvidimento del materiale. La sabbiatura con microsfere di vetro è un processo comune per lisciare e compattare le superfici.